Immaginiamo di aver creato una variabile che si chiama “colore” con al suo interno la parola “blu” e la vogliamo far pronunciare a Damerino. Se facciamo così:
say colore
Damerino dirà: “colore” e non “blu”.
Dobbiamo dire a Damerino che “colore” è una variabile e non una semplice parola. Ecco perchè usiamo le parentesi quadre, così Damerino convertirà la variabile nel suo contenuto, ad esempio nel caso seguente Damerino dirà: “mi piace il colore rosso”
set colore = rosso say mi piace il colore [colore]
Vediamo un altro esempio:
say come ti chiami? listen save nome say mi piace il nome [nome]
Se alla domanda “come ti chiami” risponderai “Luigi”, Damerino dirà: “mi piace il nome Luigi”.
Dovremo utilizzare le parentesi quadre in tutte le funzioni dove ci può essere confusione tra variabile e parola. Ecco i due elenchi, dove utilizzare le parentesi quadre e dove non utilizzarle.
Funzioni in cui vanno utilizzate le parentesi quadre:
say
sayb
if
elseif
do…while
Funzioni in cui non vanno utilizzate le parentesi quadre:
set
sum
product
save
Alcuni esempi con parentesi quadre:
say hai scelto il colore [colore] if [colore] = blu say mi piace il blu elseif [colore] = verde say il verde non mi piace molto sayb pensaci bene, ti piace proprio il [colore]? do say devi dire ciao per proseguire listen save a while [a] != ciao
Alcuni esempi senza parentesi quadre:
set numero = 2 sum somma = 5 + numero product prodotto = 5 * numero listen save testo